Una cena tra amiche… con vista su Pontone e cuore pieno di vino!

Ci sono serate che iniziano con un “Andiamo a cena fuori?” e finiscono con il cuore leggero, la pancia piena e il telefono stracolmo di foto mosse e brindisi stonati. Ecco, la nostra cena all’Antico Borgo a Pontone è stata proprio così: una coccola tra sapori autentici, risate sincere e quella magia che solo una tavolata di amiche sa creare.

Appena arrivate, siamo state accolte da un’atmosfera rustic-chic che ci ha fatto sentire subito a casa — o meglio, in una di quelle case belle che salviamo su Pinterest e poi non arrediamo mai. Luci calde, dettagli in legno, tovaglie che raccontano di pranzi domenicali e profumo di cucina vera: quella che non si improvvisa, ma si tramanda.

I padroni di casa, che dovrebbero brevettare il loro savoir faire, ci hanno coccolate come solo chi ama davvero questo mestiere sa fare. Sempre presenti, mai invadenti, con il sorriso sincero e qualche aneddoto da raccontare tra una portata e l’altra. In poche parole: gli host che tutti vorremmo per le nostre cene perfette.

Il menù? Una poesia di sapori locali rivisitati con brio.

Abbiamo iniziato con un antipasto che definire sfizioso è riduttivo: fritti della tradizione, ratatouilles meravigliosa , bruschette e altre cosine che “assaggiamo solo un boccone”, e poi puff, sparite in dieci minuti.

Non avevamo voglia di pasta anche se i ravioli ripieni di ricotta e limone - del tavolo accanto - sembravano un abbraccio in formato pasta, mentre le altre si sono divise una tartare di tonno con guacamole fatto in casa che meritava l’applauso lento, io ho molto amato i gamberi in pasta kataifi, anche questi accompagnati dal guacamole buonissimo dello chef!

Il tutto accompagnato da una bottiglia di rosso che sapeva di chiacchiere infinite e brindisi rumorosi. Perché diciamolo, una cena tra amiche senza vino è come un selfie senza filtro: sempre vera, ma un po’ meno brillante.

Il dolce? Ovviamente sì. Un profiteroles al cioccolato bianco che ci ha convinte (semmai ce ne fosse stato bisogno) che anche i finali dolci servono eccome, nella vita come nei menù.

Profiteroles al cioccolato bianco

In conclusione: l’Antico Borgo è uno di quei posti che ti restano nel cuore. Non solo per il cibo, ma per l’anima che ci mettono. E se ci torneremo? Ovviamente sì, anche solo per brindare ancora una volta al gusto della semplicità fatta bene.

Pro tip: portateci le amiche giuste, ordinate il vino buono, e lasciate spazio al dessert… sia nel piatto che nella vita.

Alla prossima tavolata! 🍷💕

LpL