
“Insalata di riso: il piatto estivo che salva pranzi, cene, picnic e reputazioni”
- LovePinkLife
- 23 lug
- Tempo di lettura: 2 min
Se l’estate avesse un piatto ufficiale, non sarebbe il gelato (troppo fragile), né la caprese (troppo elegante). Sarebbe LEI: l’insalata di riso. Colorata, fresca, democratica. Praticamente la regina incontrastata dei tupperware da spiaggia e dei pranzi improvvisati con amici.
Eppure… quante guerre familiari si sono combattute sul contenuto di una ciotola di riso? Olive sì, olive no. Wurstel? Eresia o genio? Mais? C’è chi ancora lo ritiene un tradimento. Ma andiamo con ordine.

La base: il riso (ma non quello da risotto, ti prego)
Scegli un riso che non si abbracci troppo. Tipo parboiled o ribe, che resta sgranato e fiero, anche sotto il sole delle 13:00 in spiaggia. Cuocilo, scolalo, fallo raffreddare. (No, non sotto l’acqua fredda come se fosse una punizione: lascialo riposare da solo, che ha bisogno dei suoi spazi.)
Il condimento: qui si apre un mondo
Ora entra in scena l’estro personale, il tuo gusto, la tua… follia estiva. Ecco i classici che fanno subito insalata di riso:
Tonno in scatola (sgocciolato, mi raccomando, non stiamo facendo il bagno al riso)
Olive nere, verdi, denocciolate o no, intere o a rondelle. Scegli e non voltarti più indietro.
Wurstel a rondelle (sì, lo so, c’è chi rabbrividisce… ma sono buoni e lo sappiamo tutti)
Formaggio a cubetti (emmental o quello che hai nel frigo, anche la scamorza avanzata va benissimo)
Mais (inutile negarlo, dà quel tocco giallo che sembra dire “estate!” E se non lo metto mia sorella Carmen potrebbe linciarmi)
Uova sode, se ti senti in vena di proteine, io le evito perché bleah🤢
Pomodorini (sempre e comunque, fanno la loro figura)
Il tocco segreto (o il colpo di testa)
Sottaceti? Se ami l’acidino. Per l’esattezza Melanzane a filetto sott’olio ( il trucco della nonna light)
Capperi? Per chi ha gusti da intenditore.
Peperoni grigliati? Per chi non ha paura di osare.
Maionese? Sì, ma con giudizio, altrimenti diventa un’insalata russa con riso.
I cetrioli per chi vuole una croccantezza in più
Mescola tutto con amore (e con una ciotola gigantesca)
Aggiungi un filo d’olio buono, mescola bene, e lascia riposare in frigo almeno un’oretta. L’insalata di riso, come tutte le grandi cose della vita, dà il meglio di sé con un po’ di riposo.
Quando servirla?
A cena con gli amici
A pranzo sotto l’ombrellone
Come “svuotafrigo” con stile
Quando fa caldo e cucinare sembra un’impresa da supereroi
Insomma, l’insalata di riso è il piccolo miracolo dell’estate: unisce gusti diversi, si adatta a tutto e, diciamolo, è buona anche il giorno dopo. O il terzo giorno, se riesce a sopravvivere tanto.
Ora dimmi la verità: non ti è venuta voglia di prepararla anche solo per avere una scusa per comprare quei mini wurstel simpatici? 😎
Buona estate e buon appetito!

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