
“Il ramen di Flaminia: quando l’Oriente incontra la regina del terrazzo”
- LovePinkLife

- 13 ago
- Tempo di lettura: 2 min
Se pensate che il ramen sia una cosa da ordinare solo nei ristoranti giapponesi con nomi impronunciabili… beh, è perché non conoscete Flaminia, la nuova queen della cucina orientale.
Una sera qualunque, lei ha deciso di trasformare la sua cucina in un piccolo izakaya, e io sono stata abbastanza fortunata da essere tra gli invitati.
Risultato? Un ramen talmente buono che metà di noi ha pensato di farsi adottare e l’altra metà di aprire una pagina fan su Instagram.
🍜 La magia parte dalla marinatura
Flaminia non è una donna che si accontenta di buttare un pollo in padella.
No, lei marina il pollo nel lime e nella salsa teriyaki come se fosse un rituale zen. Il risultato? Tenerissimo, profumato, e con quel tocco agrodolce che ti fa dire “ok, un’altra fetta e poi basta” (spoiler: non basta mai).
🍄 Funghi: umili ma stellari
Non contenta, ha preso i funghi e li ha fatti cuocere nella stessa salsa teriyaki. Perché? Perché la vita è troppo breve per funghi insipidi. Morbidi, lucidi e con quella sapidità che ti fa venire voglia di infilare la forchetta direttamente dalla pentola.
🥢 La zuppa miso (versione “per ora”)
Qui arriva la parte onesta: la zuppa miso era liofilizzata.
Ma non giudichiamo: l’ha preparata con amore, seguendo le istruzioni e promettendo solennemente che la prossima volta la faremo da zero. E poi, tra noi… era buonissima lo stesso.
🍜 Gli spaghetti (e la lezione di tradizione)
Gli spaghetti non si buttano e basta. No, si bollono e poi si sciacquano accuratamente, “secondo la tradizione”, ci ha detto Flaminia con l’aria di chi ha studiato su manuali antichi o video YouTube alle 3 di notte. Il risultato è che avevano la consistenza perfetta: elastici, ma non gommosi.
🥚 Il tocco finale
Il classico ovetto sodo a metà, con il tuorlo morbido e cremoso, è stato il colpo di grazia. Perché senza ovetto, il ramen non è ramen. E Flaminia, ormai, queste cose le sa.

🎉 Conclusione (e applausi)
Il ramen di Flaminia non è solo una cena: è un’esperienza, una storia d’amicizia, un invito a viaggiare con il palato restando seduti al tavolo della cucina.
La prossima volta ci ha promesso anche i bastoncini di bambù e magari una colonna sonora giapponese in sottofondo.
Nel frattempo, la incoroniamo ufficialmente Regina del Ramen e aspettiamo la prossima creazione.
Perché se questo era solo l’inizio… non oso immaginare cosa combinerà con un wok e un po’ di sakè. 🍶😏
Love
LpL






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