Cambio pannolino? Sì, ma biologico! La mia esperienza con la box prova gratuita LILLYDOO
- LovePinkLife

- 22 set
- Tempo di lettura: 2 min
Se sei mamma, o lo stai per diventare, probabilmente anche tu hai una piccola ossessione nascosta: i pannolini! Quelli che non pizzicano, non arrossano, che non costano quanto una borsa firmata e possibilmente… che non puzzano di plastica appena apri il pacco.
Ecco perché, quando ho ricevuto la box prova gratuita di LILLYDOO, ero super curiosa. Ne avevo sentito parlare ma, lo ammetto, pensavo fosse una di quelle cose “da influencer”: bella sì, ma troppo costosa e poco concreta. Spoiler: mi sbagliavo.
La box gratuita: cosa c’era dentro?
Nella mia box c’erano:
🍼 Pannolini taglia 3 (con fantasie troppo carine!)
🌿 Salviettine delicate senza profumo
🧼 Qualche campioncino di crema e olio
Il tutto in una confezione essenziale, zero plastica inutile e con un profumo naturale e piacevole. Ma la cosa che mi ha colpita davvero è la morbidezza. Non esagero: al tatto sembrano pannolini di cotone, niente a che vedere con certi brand più famosi che sembrano fogli di carta da forno (e lo dico con affetto).
Il confronto con altri brand (onesto e senza peli sulla lingua)
💛 Pampers Progressi: Buoni, affidabili, ma spesso hanno profumazioni troppo forti e materiali sintetici che a lungo andare mi hanno dato l’idea di “effetto plastica” sulla pelle.
💚 Huggies Natural Care: Sulla carta simili ai LILLYDOO per la linea “pure”, ma si riempiono in fretta e il gel si gonfia creando quell’effetto “sacchetto pieno d’acqua” che odio.
🌱 LILLYDOO: Ingredienti naturali, zero profumi artificiali, zero allergeni, e una tenuta perfetta anche dopo ore (testato in auto alle 15.00 con 35 gradi fuori). Non hanno mai arrossato la pelle di mio figlio e si chiudono bene senza stringere come una camicia di forza… e assorbono tantissima (TANTISSIMA!!!) pipì.
Il mito del “costa troppo”
Confessione time: ero convinta che LILLYDOO fosse una scelta “di lusso”. In realtà, i prezzi sono molto simili a quelli dei grandi marchi, specialmente se si sottoscrive l’abbonamento (che puoi gestire comodamente, senza vincoli veri). E onestamente, se si tratta della pelle di mio figlio… forse è ora di fare qualche scelta più consapevole.
Ps: costano 0,01 cent in più dei classici più usati!
Quindi… passerò al biologico?
Molto probabilmente sì. Per ora ho ancora qualche pacco da smaltire (chi non ha fatto scorte da supermercato in offerta?), ma la sensazione che ho avuto con LILLYDOO mi ha convinta. Meno irritazioni, più rispetto per la pelle, e anche per l’ambiente.
La maternità cambia tante cose, anche il modo in cui scegli un semplice pannolino. E magari oggi è un pannolino, domani sarà uno shampoo, poi uno snack. Piano piano, sto facendo pace con l’idea che “biologico” non è sinonimo di “complicato”. È solo una scelta in più per fare meglio.
💌 Volete provare la box gratuita?
Vi lascio il link al sito ufficiale direttamente qui
Fatemi sapere se vi piacerebbe un confronto anche sulle salviettine baby biologiche, o magari sulle creme per il cambio… perché quando si parla di baby care, noi mamme abbiamo sempre qualcosa da condividere!
🧡 Tania












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